La Bresaola della Valtellina IGP è rinomata in tutto il mondo per essere un salume ipocalorico e leggero, capace di unire un gusto delicato e sublime a caratteristiche di elevata digeribilità e ottime capacità nutritive. Queste peculiarità rendono la Bresaola un alimento completo, che il più delle volte è indicato per il consumo a se stante, senza altri accompagnatori: il salume tipico valtellinese costituisce infatti un patto quasi completo. Ma ci sono dei “compagni di viaggio” che possono arricchire e migliorare ulteriormente l’apporto della Bresaola all’organismo.
In 100 grammi di Bresaola della Valtellina IGP sono contenuti mediamente 150 Kcal e 32 grammi di proteine. Si tratta di un valore proteico elevato, a cui fa fronte una quantità di grassi molto bassa. La Bresaola è inoltre ricca di vitamine B, benefica per lo sviluppo del sistema nervoso, ed E, che ha particolare potere antiossidante. Anche l’apporto di minerali fa della Bresaola un alimento ideale per una dieta sana e sportiva: questo salume contiene infatti ottime dosi di potassio (amico della circolazione) di fosforo (con risultati positivi per ossa e denti) e di ferro e rame, che incidono positivamente sulla produzione di globuli rossi.
La Bresaola tuttavia presenta anche alcune carenze di nutrienti, per quanto limitate. Sono infatti assenti la vitamina A e la vitamina D, fondamentali rispettivamente per le funzioni visive e antinfiammatorie e per l’elasticità ossea, a cui aggiunge la mancanza di calcio, altro elemento imprescindibile per l’organismo. Ecco perché mangiare la Bresaola con un contorno di scaglie di grana è una pratica altamente utile e consigliata: bastano 50 grammi di questo formaggio per coprire il fabbisogno giornaliero di calcio del nostro corpo e contribuire all’apporto di vitamine A e D.
Un altro alimento da accompagnare alla Bresaola è un frutto particolare: il fico. I fichi sono infatti un’ottima fonte di magnesio, calcio e potassio, sono ricchi di antiossidanti e di fibre e sono un cibo in grado di apportare benefici contro l’ipertensione.
Ci sono invece degli accompagnamenti che con la Bresaola è meglio evitare, figli di pratiche molto diffuse e difficili da estirpare: per quanto non nocivi per la salute, essi possono guastare il gusto e in alcuni casi anche le proprietà organolettiche delle fette di questo salume. Come già visto in occasione dei 10 consigli per gustare al meglio la Bresaola, è preferibile utilizzare un’emulsione citronette piuttosto che versare il limone direttamente sulle fette, che tendono così ad ossidarsi; così come è sconsigliato accostare sapori eccessivamente amari come quello della rucola, che va utilizzata in dosi ridotte.
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