Pascoli sulle montagne della Valtellina

La Bresaola valtellinese sbarca in Giappone

La Bresaola valtellinese sbarca in Giappone

Importante accordo raggiunto con le autorità di Tokyo

Il governo italiano si è accordato con quello nipponico per avviare l’esportazione di prodotti a base di carne.

La notizia è di quelle destinate a restare nella storia del settore export alimentare: la Bresaola della Valtellina IGP ha ottenuto il via libera dalle autorità giapponesi e sarà immessa sul mercato nipponico a partire dalle prossime settimane

 

Gli accordi tra Italia e Giappone sulla Bresaola

Si tratta di una vera e propria rivoluzione, che certifica il successo della Bresaola non solo in Italia e anche al di fuori dai confini del mondo occidentale, ma soprattutto siamo di fronte a un importante breccia aperta nel mercato orientale per i prodotti lavorati a base di carne. Il mondo orientale e asiatico, infatti, ha tradizionalmente eretto una barriera verso l’importazione di alimenti tipici del vecchio continente: e se progressivamente il gap culturale – dove per cultura si intende anche quella alimentare – verso l’occidente e le sue abitudini di consumo si è ridotto, permangono difficoltà politiche e istituzionali dovute a forti misure protezionistiche attuate dai governi dell’Estremo Oriente.
In questo senso si sono mosse le attività diplomatiche del Ministero della Salute italiano, che ha inviato a Tokyo il sottosegretario allo Sviluppo Economico Ivan Scalfarotto per portare avanti i negoziati. Il governo nipponico ha dato il proprio assenso all’importazione sul proprio mercato interno di prodotti a base di carne provenienti dall’Italia, a patto che sia la materia prima sia il processo di trasformazione e lavorazione siano italiani ed eseguiti sul territorio italiano.

 

Il successo della Bresaola in tutto il mondo

Per iniziare, le autorità giapponesi hanno scelto proprio i prodotti a base di carne di manzo: ecco dunque che la Bresaola è finita tra i cibi che per primi romperanno l’embargo di Tokyo verso i salumi stranieri. Del resto, per quanto le abitudini alimentari tra Europa e Oriente siano profondamente diverse, le ricerche di mercato mostrano un sempre più crescente interesse dei giapponesi verso le eccellenze agroalimentari made in Italy.
Anche nel Paese del Sol Levante la Bresaola è destinata ad essere apprezzata per le sue eccezionali proprietà nutrizionali e organolettiche, dalla povertà di grassi alla ricchezza di ferro e proteine: le stesse qualità che ne determinano il successo in Italia, dove il salume valtellinese è sempre più ricercato ed è considerato all’unanimità l’alimento ideale per chi fa sport, anche in inverno. Il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina IGP, di cui anche l’Azienda agricola Pedranzini è orgogliosa di fare parte, si è detto estremamente soddisfatto per il significativo risultato raggiunto e auspica di diffondere il proprio prodotto sulle tavole di tutto mondo: Bormio e Tokyo, da oggi, sono un po’ meno lontane.

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