L’Azienda Agricola Pedranzini annovera tra i suoi prodotti più noti e gustosi numerosi esemplari di formaggi: dai più famosi Bitto DOP e Valtellina Casera DOP, certificati dal marchio di origine protetta, ai meno nobili ma altrettanto amati Scimudin, Scimuda e Bormio.
Si tratta di prodotti che fanno della bontà e della genuinità le proprie caratteristiche peculiari, a partire ovviamente dalla qualità della materia prima utilizzata: il latte delle nostre mucche, che vivono nei pascoli di alta quota delle montagne dell’Alta Valtellina in un ambiente naturale sano e protetto.
Anche il processo di lavorazione del latte è un fattore determinante nella realizzazione del prodotto finale: per i nostri formaggi impieghiamo esclusivamente la lavorazione a latte crudo. Vediamo perché.
Il latte crudo è il latte che si può bere o acquistare direttamente in fattoria e non è stato sottoposto a trattamenti di alcun tipo (scrematura, pastorizzazione, omogeneizzazione, ecc.) e pertanto conserva tutte le proprietà tipiche di questo alimento: vitamine, enzimi, fermenti lattici, nutrienti.
Le vitamine, in modo particolare, sono importanti per il sistema immunitario di bambini e adulti: nel latte crudo troviamo soprattutto la A e la D. Inoltre, il latte crudo fornisce un buon apporto anche di proteine, tra cui la caseina, di calcio, ferro e di zuccheri tra cui il lattosio.
Recenti studi hanno dimostrato che la pastorizzazione del latte diminuisce il contenuto di vitamine e altera il valore biologico dell’alimento. Inoltre, il consumo di latte crudo nei bambini è associato a riduzione di asma, allergie alimentari e febbre da fieno.Non solo: anche il gusto del latte crudo è un gusto migliore, inalterato e realmente riconducibile alla razza e all’alimentazione delle bovine che lo producono.
Prima di essere impiegato per la produzione di formaggio, il latte può essere sottoposto a un trattamento termico: in questo caso si parla di formaggio a latte pastorizzato. Il processo di pastorizzazione, particolarmente impiegato nei formaggi molli e nelle produzioni industriali su vasta scala, ha l’effetto di eliminare gli eventuali batteri patogeni presenti. Tuttavia, non bisogna sottovalutare gli effetti negativi della pastorizzazione del latte: il trattamento ad alte temperature, infatti, distrugge anche i batteri positivi e la flora lattica originaria, che è ciò che determina la trasformazione del latte in formaggio e il gusto stesso del prodotto finale.
Il rischio della pastorizzazione, insomma, è quello di ottenere prodotti anonimi. I formaggi a latte crudo contengono più vitamine, più calcio e più proteine rispetto a quelli da latte pastorizzato e mantengono uno stretto legame con il territorio di provenienza: sono più gustosi, più saporiti e, in generale, più buoni.
Ecco spiegato il motivo per cui i formaggi Pedranzini sono ottenuti da latte crudo e offrono a chi li assaggia un’esperienza palatale unica e una qualità garantita: alle nostre mucche assicuriamo un’alimentazione di qualità e la massima attenzione per il benessere animale. Di conseguenza la genuinità e il sapore del loro latte vengono trasmessi direttamente ai nostri formaggi, che sono buoni e ricchi di salute.
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