Pascoli sulle montagne della Valtellina

10 consigli per gustare al meglio la Bresaola – parte 1

10 consigli per gustare al meglio la Bresaola – parte 1

La Bresaola della Valtellina IGP si è meritata il marchio dell’Indicazione geografica protetta che ne certifica il rispetto del disciplinare di produzione e la lega in modo indissolubile al territorio della Valtellina, dove questo prodotto viene realizzato da secoli secondo metodologie ben precise e con il decisivo aiuto della natura. Ma una volta sulle tavole degli italiani e di tutti coloro che la apprezzano nel mondo, sono necessarie alcune accortezze per gustarne al meglio il sapore ed evitare di commettere errori nell’utilizzo in cucina. Ecco 10 consigli per farlo.

 

1 – Come riconoscere la Bresaola di qualità

Innanzitutto acquistando esclusivamente prodotti che riportano il marchio certificato Bresaola della Valtellina IGP, garanzia di affidabilità e di genuinità. Ma poi anche affidandosi all’assaggio delle sue fette al naturale, senza condimenti, in quella che viene definita “Bresaola Santa”.

 

2 – Non cuocere la Bresaola

La Bresaola grazie alla sua versatilità si presta ad essere utilizzata in cucina nella preparazione di altri piatti, ma è bene prestare attenzione alle tempistiche di aggiunta di questo prelibato ingrediente, evitando di sottoporla a tempi di cottura troppo lunghi. L’ideale, infatti, è aggiungere la Bresaola solo a fine cottura o all’uscita del forno (come accade per la pizza) per mantenerne intatte proprietà organolettiche e gusto.

 

3 – Come aggiungere il limone alla Bresaola

Accompagnare la Bresaola con il succo di limone è una delle ricette più classiche. Attenzione però ad evitare un errore ai più sconosciuto, ovvero versare il limone direttamente sulle fette: questo crea un effetto ossidante e tende a “cuocere” il salume. Il modo migliore per aggiungere il limone alla Bresaola è attraverso un’emulsione che contenga anche olio e pepe oppure direttamente sulla verdura.

 

4 – Il vino migliore da abbinare alla Bresaola

Anche l’abbinamento con il vino è molto importante: non tutti infatti si prestano ad accompagnare il sapore delicato e leggero di questo salume. La Bresaola della Valtellina si sposa al meglio con vini bianchi, con spumanti o rosè. Meglio evitare invece il vino rosso e la sua intensità, che rischia di diventare preponderante fino a coprirne l’aroma.

 

5 – Il giusto spessore della fetta di Bresaola

La consistenza della Bresaola è molto importante al tatto ma anche nel contatto con il palato: il salume tipico valtellinese non va affettato in modo troppo grossolano e spesso, ma deve essere tagliato per ricavarne fette sottili, capaci di sprigionare in bocca tutta la morbidezza e il sapore di questo prodotto. Lo spessore ideale di una fetta di Bresaola dovrebbe essere di 0,6 - 0,8 mm, ma può essere maggiore in caso di impiego come ingrediente in ricette di cucina.

 

(1 – continua)

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